Perchè il Coast to Coast?

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Perché il Coast to Coast?
Perché arriva il momento in cui un uomo ha bisogno di guardarsi dentro, di ri-conoscersi.
Di controllare se quello che è diventato somiglia a ciò che immaginava da ragazzino oppure se la strada lo ha portato altrove.
Se quel tizio dagli occhi enormi che vive in tutti gli specchi non è solo ciò che si è, ma anche ciò che si vuole essere.

Perché il Coast to Coast?
Per andare a conoscere Antonio Cosentino. Di nuovo.
E quale miglior posto per farlo, se non nel luogo in cui hanno vissuto tutti gli altri Antoni Cosentini della storia, eccetto gli ultimi due?

Ok, non temete. Potrei andare avanti con un pistolotto simile per altre duecento righe, ma non lo farò.
Anche perché, se pure avessi pensieri simili, di certo non li condividerei qui, tranquilli.

Perché il Coast to Coast?
Perché una sera di un paio di mesi fa ci siamo incontrati a Castiglione Olona, ed è andata più o meno così:
Senior: Ehi, J! Facciamo il Coast to Coast?
Junior: Ma sei fuo..!!!! Dai, su, è un po’ trop… Non saprei, forse… Beh, però… Perché no? OK!!!

Perché il Coast to Coast?
Perché no?
Tutto qui.

Bene. E ora direi di liberarci subito delle prime vostre perplessità.
Sarà un Coast to Coast della Basilicata.
E io lo so, è inutile che fate gli indifferenti, che girate la testa fischiettando, che di nascosto aprite un’altra finestra del vostro browser per cercare su Wikipedia…
Lo so.
Il 90% di voi nemmeno sa dove sia la Basilicata.
Il 50% di voi non sa che in Basilicata c’è il mare.
Il 10% di voi [sigh!] non ha ancora dedotto che in Basilicata di mari ce ne sono evidentemente almeno due, visto che si tratta di un coast to coast!

Ma vi perdoniamo. Non siete certo i primi, e nemmeno in cattiva compagnia.
Carlo Levi ha scritto perfino un best-seller la cui trama è riassumibile con “Ahhh, quindi mi spedite in Basilicata? Davvero? E dove cazzo sarebbe, esattamente?!?”
Nel suo caso è finita che poi la Basilicata gli è piaciuta, e pure tanto.
Magari capiterà anche a voi.

Da ultimo direi di gettare subito la maschera e confessare già ora.
Non sarà un Coast to Coast. Non letteralmente, almeno.
Noi sullo Ionio non ci andiamo.
La colpa è di Junior, prendetevela con lui, se volete.
Si è impuntato che vuole andare a Matera, ma passare da Matera facendo il coast to coast sarebbe più o meno come passare da Pechino per andare da Roma a Milano.
Diciamo che ci siamo dovuti concedere un paio di licenze poetiche.

Ma anche senza lo Ionio ne vedremo delle belle.
Vedremo Matera, gireremo per paesi abbandonati da secoli, balleremo alle sagre di paese, ci lanceremo a 120 km/h dalle vette delle Dolomiti Lucane, assisteremo ai campionati mondiali di tarantella, attraverseremo steppe e foreste, scopriremo cosa è tanto piaciuto a Carlo Levi, mangeremo gnumaredd’ e berremo aglianico, andremo a casa di Francis Ford Coppola e infine ci tufferemo nel Tirreno sotto la statua del Cristo Redentore [alert: una delle precedenti attività non è vera!]

Stay tuned.