Classe 1984, Sviluppatore Web di professione, musicista per hobby. Il motivo per cui porto lo stesso nome di mio cugino 7 anni più grande è tutt’ora un mistero. “Ma non ci avete pensato?” è la domanda che spesso rivolgono ai miei. “No” è la lapidaria risposta.

Questo Coast to Coast è un concetto di vacanza completamente nuovo per me. Da alcuni anni dicevo che mi sarebbe piaciuto vedere la parte di Basilicata che non conosco (che sostanzialmente è tutto tranne Lauria e Maratea). Certo, da qui al decidere di attraversarla a piedi c’è tutta una serie di opzioni intermedie non considerate, ma si sa, sono un tipo che si lascia convincere facilmente.

Non credo di aver mai camminato 30Km in un solo giorno, forse neanche in una settimana. In un modo o nell’altro penso che me la caverò.

Classe 1977, di mestiere tax and law advisor (che al giorno d’oggi se il tuo lavoro non si può definire in inglese non sei nessuno!), runner per passione e necessità, nel tempo libero collezionista di hobby.

Beh, sarei anche un musicista, ma qui lo scrivo sottovoce perché il tizio qui a sinistra è oggettivamente più bravo di me già da molto tempo.
Probabilmente confuso dall’omonimia, e oppresso dall’idea di essere una copia dell’Antonio Cosentino originale, Junior mi ha innalzato a semi-dio fino all’età di 10 anni circa.
Poi è fortunatamente rinsavito, e ora siamo due persone molto diverse, accomunate principalmente solo dal nome e dagli occhi giganti.

E’ la prima volta che parto a piedi e zaino in spalla, anche se ci pensavo da tempo. Farlo in una terra ancora un po’ selvaggia lo renderà più avventuroso, e credo ancor più divertente.

I copyrights di questo viaggio vanno senz’altro a Rocco Papaleo (per il film che lo ha ispirato) e ad Elio e le Storie Tese (posto che la colonna sonora del viaggio sarà naturalmente “Mio cuggino”!)

Nel team svolgo funzione di cartografo e ricercatore di sagre e feste di paese assortite.